Hanno deciso di portare avanti la battaglia anche a livello europeo, per denunciare la mercificazione dell’istruzione causata dal DPCM 60 CFU.
Di seguito la lettera:
Onorevole Ministro Valditara,
Vogliamo precisare che siamo tutti uniti nell’intenzione di lottare contro l’attuale sistema che precarizza ed esclude coloro che desiderano dedicarsi all’educazione delle nuove generazioni. 
Ci appelliamo all’articolo 4 della Costituzione, che garantisce il diritto al lavoro a tutti i cittadini, e all’articolo 34, che sancisce l’obbligatorietà e gratuità dell’istruzione. 
Chiediamo una modifica sostanziale del decreto per creare canali paralleli di accesso all’esercizio della professione, preservando così la molteplicità dei canali di reclutamento che hanno sempre contraddistinto questa professione. 
Inoltre, chiediamo che sia data la possibilità a tutti di scegliere liberamente la direzione verso cui indirizzare i propri sforzi, risorse e aspettative, senza discriminazioni. 
E’ essenziale anche prestare attenzione ai “precari storici” e garantire loro un giusto riconoscimento per il lungo lavoro svolto. 
Chiediamo un tavolo di confronto tra coloro che vivono la scuola e i rappresentanti istituzionali per discutere di queste tematiche. 
Ministro, confidiamo nel fatto che Lei valuterà attentamente le nostre istanze. 
Voi cosa ne pensate?